Una pedalata di cinquanta metri dove sintetizzare tutti gli elementi di una ciclostorica. L’associazione La Chianina di Marciano della Chiana e il Divino Sfuso Team di Firenze rinnovano l’appuntamento con La Statica che, domenica 12 novembre, proporrà una festa del ciclismo storico di fine anno tra convivialità, sport, divertimento e ristori. L’edizione “zero” dell’evento è stata organizzata nel 2022 e ha registrato la partecipazione di appassionati di tutta la penisola, con un entusiasmo e un apprezzamento che hanno rappresentato uno stimolo a dar seguito a questa esperienza con la prima, vera, edizione che sarà nuovamente ospitata da una location simbolica come Gaiole in Chianti, patria de L’Eroica.
Il nome La Statica nasce come un elogio alla lentezza necessaria per scoprire un territorio, per apprezzarne i sapori e per consolidare i rapporti di amicizia. Ogni ciclostorico sarà invitato a presentarsi al via con biciclette vintage e magliette di lana, salendo poi in sella per una breve pedalata nel cuore di Gaiole in Chianti su un percorso di cinquanta metri che verrà inframmezzato da un ristoro dopo venticinque metri preparato dai volontari de La Chianina a base dei sapori caratteristici della Valdichiana. All’arrivo verranno previsti un aperitivo allestito dal Divino Sfuso Team, un pasta-party e una premiazione per lo stile dei partecipanti maggiormente capaci di rappresentare la storia del ciclismo storico con i loro mezzi e i loro abiti. Questo evento configura, inoltre, una tappa del percorso di avvicinamento verso la decima edizione de La Chianina Ciclostorica in programma da venerdì 7 a domenica 9 giugno a Marciano della Chiana per andare a proporre un’ulteriore occasione di ritrovo e di valorizzazione del più genuino spirito del ciclismo storico. «La Statica è stata una felicissima intuizione – spiega Roberto Apolloni, presidente de La Chianina e organizzatore de La Statica insieme ad Augusto Rossi del Divino Sfuso Team, – che ha registrato un apprezzamento oltre alle aspettative, andando a configurare un’occasione dove condividere passioni, esperienze e sapori, con l’ambizione di farne un appuntamento fisso a conclusione dell’anno. Siamo felici, dunque, di tornare a proporre una vera e propria ciclostorica denominata “a chilometro zero” per la brevità del percorso, la provenienza locale dei prodotti nei ristori e la genuinità delle amicizie ritrovate. Pur senza pedalare, infatti, sarà possibile rivivere in scala tutte le atmosfere tipiche del ciclismo storico».